Il comunismo visto con gli occhi di chi vive nelle campagne del Benigni di Berlinguer ti voglio bene. Storie di paesi cresciuti fra l’eterna contrapposizione di Parrocchia e Circolo Arci.
Gli Aeroflot feat. Collettivo Radio Mosca non sono una semplice band. Sono, appunto, un collettivo. Raccontando il comunismo senza scomodare l’autorevolezza dei CCCP o i facili slogan di Modena City Ramblers, “Il resto del Cremlino vol. 01” fa capire già dal titolo come il contesto venga trattato con l’ironia e la spensieratezza di chi ben conosce il suo credo politico, ma non per questo vuol prendersi troppo sul serio.
Valore aggiunto all’album sono le re-interpretazioni di stornelli popolari, da scovare in mezzo alle tracce di questo debut album.
Tutti i testi e le musiche di Aeroflot feat. Collettivo Radio Mosca sono approvati dall'Ufficio Politico dell'Associazione Culturale Antifascista Il resto del Cremlino.
Gli interventi a cappella sono tratti da E. Pallesi detto "I' Beìni", P.L.Tonelli e dal repertorio popolare.
Registrato e mixato presso lo White Rabbit Hole Studio di Volterra (PI) il 6 e il 7 ottobre 2013. www.whiterabbitholestudio.com
Produzione: Phonarchia Produzioni, Nicola Baronti
Ufficio Stampa: Neanderthal Promoting the noise
www.neanderthalpromotions.com
C'è il duo "Togliatti e Nuvole" che a un certo punto diventa trio. E in tre si chiamano "Aeroflot", come la compagnia di bandiera dell'URSS.
Si unisce il "Collettivo Radio Mosca" e arrivano fino a dieci. Corre l'anno 2006. Tutti i membri sono uniti dalla militanza nel periodico comunista "Il resto del Cremlino" di Ponte a Egola e da un serio sentimento autoironico. Musica, teatro, video. Canti e feste popolari. Amore e poesia. Pittura e giornalismo. Studio, lavoro, divertimento. Decine di concerti nell'Italia centrale. Aprono le serate dei Bisca Zulu e degli Offlaga Disco Pax con improbabili cover e pezzi fabbricati in proprio.
Corre l'anno 2011, e si prendono una lunga pausa. Il primo Piano Quinquennale è andato anche troppo bene.
Poi nel 2012 stravincono il Red Contest di Lari, al quale partecipano per puro caso. E non possono non ricominciare. Lo fanno con la registrazione del loro primo disco, "Il resto del Cremlino vol. 01", e del loro primo video, quello di "Quanto Grano", regia di Saiara Pedrazzi, realizzati grazie alla vittoria del Red Contest ed all'appoggio delle compagne e dei compagni larigiani, alla preziosa collaborazione del White Rabbit Hole Studio di Volterra (PI) e di Phonarchia Produzioni di Nicola Baronti.
Gli "Aeroflot feat. Collettivo Radio Mosca", folk band filosovietica sono, loro malgrado, una realtà artistica del panorama toscano e nazionale.
Nel 2017 suoneranno in Piazza Rossa, a conclusione del secondo Piano Quinquennale.